giovedì 17 novembre 2011

Garda Half Marathon 13/11/2011

Parliamo della Mezza del Garda.
Risultato precedente 2h09.
L'appuntamento è ben organizzato, daltronde non si è alla decima edizione per caso. Io e il Paoletto arriviamo presto, verso le 7:45. A parte il discorso parcheggi che è certamente rivedibile (6 euro per parcheggiare la domenica della gara è un po' discutibile), l'accoglienza è ottima.
Colazione per tutti (amici e parenti compresi) abbondante e varia. Tanta gente, tanti tedeschi e tanta voglia di running. La giornata è splendida e presto il freddo pungente di metà novembre lascia il posto ad un caldo tepore. Ci attardiamo nella zona colazione a parlare e a fare esercizi a tal punto che arriviamo con la partenza ormai stracolma. I pacemaker sono irraggiungibili, pazienza.
Lascio l'inutile cappello ai miei genitori venuti di supporto ma mi rendo conto di essere vestito troppo. Inutile recriminare ....si parte.
Dallo start al momento che riusciamo a partire passa un minuto abbondante...siamo veramente tanti. Subito alla partenza, nella ressa, rischio la caviglia su una pigna(!!!).
Si percorre il lungo lago per poco meno di 1 km e poi svoltando a sinistra ci lasciamo Riva alle spalle .
Partiamo forte, troppo, con il miraggio dei palloncini dei pacemaker a trainarci. La strada è stretta e varia, le gambe sembrano girare bene. La prima parte è un contiuno zig zag che ci avvicina e ci allontana ad Arco. Psicologicamente lo soffro un po'. Al ristoro dei 5 km siamo ancora troppo compatti ed è una ressa, sempre con il rischio di finire sulle bottigliette lanciate da altri.
Via verso Arco con un pezzo di andata e ritorno su un rettifilo che ti fa vedere prima chi ti sta davanti e poi chi ti sta dietro (ma i pacemaker dove sono?!?). Arriviamo ad Arco (metà percorso), prendo l'integratore, poi secondo ristoro (un po' meno affollato) in cui rallento fino a fermarmi per evitare disastri sul porfido.
Breve discesa e poi si piega a destra per tornare indietro. Dopo un paio di km imbocchiamo la ciclabile. I battiti incominciano a salire oltre i 170 e la stanchezza incominica a farsi sentire. Il Paoletto non lo vedo più ma non so se è dietro o davanti.
Cerco di non pensare alla stanchezza, ma il fatto di essere in ciclabile non aiuta. Poca gente a bordo strada e lungo rettifilo con pochi punti di riferimento.
Tengo l'orologio fisso sui battiti quindi non so che tempo sto facendo. Passano i chilometri, 13,14,15 faccio fatica a tenere il ritmo, rallento un po'...ultimo ristoro ai 16. Mi fermo. Bevo e mi riempio la bocca di zollette di zucchero. Devo dire che i ristori potrebbero essere un po' più riforniti. Riparto masticando zucchero, si incomincia a vedere Torbole. Lì dovrebbe esserci GZ con famiglia, non posso mollare. Al punto convenuto li vedo, stampo il mio mliglior sorriso possibile visto il momento e saluto. Mi guardano perplessi...non sono loro. Faccio buon viso a cattivo gioco e proseguo. Mancano 3 km, sono decisamente stanco. Via per il lungo lago sulla ciclabile pensile, 2 km, fatica, battiti fuori controllo. La gente incita e ti dice che è finita.1,5km ma quanto sono lunghi adesso. Cartello dei 20 (e non l'ultimo km?), vedo Riva, si entra in centro costeggiando il porto, via per l'ultima curva, un rettifilo, strettoia e finalmente si vede l'arrivo. Guardo il tempo sull'orologio, scorgo 1:53 e qualcosa, ultimi metri, sento la voce di mio padre che grida il mio nome, passo sotto il traguardo a occhi chiusi.
FINITA!! Tutta di corsa!!
Sono stremato. Mi siedo praticamente sul traguardo per togliermi il chip dalla scarpa..ci metto una vita. Arriva Paoletto un paio di minuti dopo di me.
Ce l'ho fatta e ho migliorato sensibilmente il precedente risultato.
Obbiettivo raggiunto!
Chiudiamo con il pasta party è ed una grande festa!

Sotto traccia GPS, tempi, battiti, ecc...



Garda Half Matathon per patrick.rizzolli in Garmin Connect - Dettagli

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